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Il biglietto che aveva lasciato in camera da letto prima di andarsene aveva fatto temere il peggio. Ma per un anno tutti a Fornelli hanno sperato in un epilogo diverso. A maggior ragione perché le ricerche nelle campagne intorno al paese e le verifiche nel lago di Castel San Vincenzo, dove spesso andava a pescare, non avevano dato risultati. Si sperava fosse andato via, lontano. Addirittura all’estero, così come lasciavano sperare alcune segnalazioni poi rivelatesi infondate. Invece Antonio Petrarca, 45 anni, non si era mai allontanato dal suo paese. Dopo aver salutato i suoi amici al bar si era incamminato sulla strada che porta alla frazione Castelcervaro. A quasi un anno dalla sua scomparsa è stato ritrovato in una zona molto impervia, difficile da raggiungere con i mezzi. Il medico legale è stato accompagnato con il trattore. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato per caso da due donne, uscite per raccogliere asparagi. Era dietro una quercia, semi nascosto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Colli a Volturno, seguiti dai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Venafro, che hanno effettuato i rilievi. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Isernia e il Soccorso alpino. E c’erano naturalmente i familiari: i vestiti che indossava e altri particolari hanno tolto gli ultimi dubbi sull’identità della persona ritrovata. Forse non sarà effettuata neanche l’autopsia. Della scomparsa di Antonio Petrarca ne aveva parlato anche la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. Per settimane le squadre lo avevano cercato nelle campagne o lungo i corsi d’acqua vicini a Fornelli, ma poi le ricerche sono state interrotte. Si era cercato anche nella zona dove poi il 45enne è stato individuato. Ma nessuno aveva guardato dietro quella quercia.
