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lunedì, Maggio 6, 2024

Iorio difende Percopo: ha sempre operato lealmente con la Regione

AperturaIorio difende Percopo: ha sempre operato lealmente con la Regione

L’ex presidente della Regione contesta duramente la decisione del commissario Basso di sostituire il direttore generale dell’Asrem bollando il provvedimento come ingiusto ed inopportuno.

Giungono le prime reazioni alla rimozione dell’ormai ex direttore dell’Asrem, Angelo Percopo, da parte del commissario Filippo Basso, inviato in Molise dal ministero per la stesura e l’approvazione del Piano sanitario.Un provvedimento contro il quale si scaglia l’ex presidente della Regione, Michele Iorio che giudica  ingiusta la sostituzione del manager.Una sostituzione senza fondamenti giuridici ed inopportuna a giudizio di Iorio “perché decisa da un commissario che termina il proprio mandato tra 15 giorni – spiega – E’ questo un ennesimo arrogante affronto al Molise, alle sue istituzioni e alla sua autonomia nell’organizzazione dei servizi oltre che un’insopportabile offesa ai suoi cittadini che vedono messo in discussione sempre più il proprio diritto alla salute”.Accuse pesantissime quelle che Iorio rivolge all’indirizzo di Filippo Basso. “Non possiamo accettare questa ennesima spoliazione del diritto alla programmazione sanitaria che sono per Costituzione del presidente della Regione e del Consiglio regionale – denuncia – Non possiamo permettere a un commissario, che con una protervia più da “Dux”, che da servitore dello Stato, si arroga il compito di decidere, a pochi giorni dalla conclusione del suo mandato, di cancellare il lavoro fatto in questi anni e nominare un successore a Percopo. Un successore che deve essere non di sua fiducia, ma deve ricevere mandato dagli organi istituzionali competenti regionali”.L’ex governatore difende con decisione  l’operato di Angelo Percopo. “Ha sempre operato lealmente con la Regione Molise,  cercando di mantenere in ogni momento della sua azione la qualità dei servizi ai cittadini – dice – la contrazione al massimo dei costi di gestione e l’eliminazione degli sprechi. Azione che del resto ha avuto come risultato un’evidente e inconfutabile riduzione del deficit sanitario regionale. Per tali motivi e per onestà intellettuale, non posiamo e non vogliamo accettare questo ennesimo sopruso da parte del commissario Basso”, chiude Michele Iorio. Che annuncia una strenua difesa delle prerogative delle istituzioni regionali e del diritto dei molisani alla salute.

 

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