Il provvedimento era nell’aria e ieri è arrivato inesorabile. Il Commissario alla sanità, Filippo Basso, ha sostituito il direttore generale dell’Asrem, Angelo Percopo, col manager Carmine Ruta, già responsabile dell’Azienda sanitaria delle Marche. A nulla sono servite le controdeduzioni formulate da Percopo per evitare la rimozione.
Come si dice? Tanto tuonò che piovve. Anzi, più che pioggia è grandine a pallettoni quella che si è abbattuta sulla testa di Angelo Percopo, ormai ex direttore generale dell’Asrem sostituito ieri dal commissario alla Sanità molisana, Filippo Basso. A rimpiazzarlo, proveniente dal nord Italia, Carmine Ruta, già responsabile dell’Azienda sanitaria della Marche.
Proprio nella mattinata Percopo aveva presentato un corposo memoriale di controdeduzioni alle osservazioni formulate da Basso, note nelle quali il Commissario alla sanità aveva predisposto tutti gli elementi utili alla sostituzione di Percopo. A sostegno dell’ex manager dell’Asrem, sempre nella giornata di ieri, era arrivata una nota del direttore generale della Regione, Antonio Francioni, ma a nulla è valso. La decisione di Basso è stata ferma e irrevocabile. Il contratto di Percopo era in scadenza a giugno del 2014 ma non c’è stato nulla da fare.
Si chiude così l’ultimo capitolo dell’era Basso, il Commissario infatti lascerà il suo ruolo il prossimo 30 aprile e a sostituirlo il Governo ha già indicato l’attuale Paolo Di Laura Frattura, presidente della Regione Molise. Passa a lui la bollentissima patata sanitaria. Non a caso, infatti, il presidente ha tenuto per sé la delega in materia.
