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lunedì, Settembre 29, 2025

“Personale carente e caos gestionale alle Poste di Isernia”, Cisl all’attacco

Evidenza"Personale carente e caos gestionale alle Poste di Isernia", Cisl all'attacco

La Cisl Poste di dice preoccupata per il “progressivo scadimento della qualità dei servizi offerti negli Uffici Postali della Provincia di Isernia. La situazione attuale non consente di fronteggiare al meglio le sfide competitive. Alle Poste Isernine regna la confusione tra tutti gli addetti”. Il Segretario della Cisl Poste Antonio D’Alessandro e Franco Battista si chiedono: “Chi pagherà “? “Chi sono i responsabili?”  “Come Cisl siamo decisi più che mai a fare chiarezza sul comportamento – dice Franco Battista -: li incalzeremo, ogni giorno, pubblicamente, finché qualcuno dall’esterno deciderà che è tempo di mettere le mani e gli occhi all’interno di quest’azienda. Noi vogliamo salvare quest’azienda e non lasciarla in balia delle onde. A rendere la situazione ancora più drammatica vi è anche l’assenza del responsabile di Gestione Operativa, che per motivi seri di salute manca da alcuni, mesi, senza alcuna sostituzione, e quindi il reparto è completamente scoperto. Ribadiamo inoltre la nostra ferma e dura condanna verso una gestione che quotidianamente chiude gli Uffici, per cronica carenza di personale. La Cisl intende ribadire l’opposizione intransigente nei confronti della linea di condotta aziendale che ha ridotto al minimo il numero di addetti nei reparti, in ogni ufficio e in tutte le lavorazioni, creando una situazione di difficoltà lavorativa diffusa di cui fanno le spese non solo i lavoratori ma anche, e soprattutto, clienti e cittadini”. “La situazione è al limite – afferma il Segretario della Cisl Poste Antonio D’Alessandro – poiché gli operatori sono oberati di lavoro e i disagi sono notevoli con lunghissime file allo sportello con cittadini esasperati. Nella Provincia di Isernia – continua Antonio D’Alessandro – la situazione è davvero drammatica. Il futuro, con questi responsabili, non lascia presagire nulla di buono e, se non ci organizziamo e non facciamo qualcosa ora, il personale sarà sempre insufficiente, e negli uffici ci sarà sempre carenza di mezzi e risorse”.

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