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sabato, Aprile 20, 2024

A Campobasso i conti non tornano, i soldi ci sono ma manca la programmazione

AperturaA Campobasso i conti non tornano, i soldi ci sono ma manca la programmazione
L’attivo sul Bilancio 2012 è di un milione e ottocento mila euro. L’opposizione attacca, ma la maggioranza replica con l’assessore De Benedittis.

Non solo i conti del Comune sono in attivo, ma anche le somme non spese saranno tutte messe a disposizione della città. Il giorno dopo le critiche dell’opposizione sul mancato utilizzo dei fondi rimasti in bilancio, è arrivata anche la replica dell’assessore alle Finanze di Campobasso, Aldo De Bededittis (nella foto in basso). In una conferenza stampa ha attaccato i consiglieri Maio e Battista, entrambi del Pd, accusandoli di “populismo e demagogia”.

Abbiamo rispettato il Patto di Stabilità”, ha detto De Benedittis, che ha ammesso come i conti del Comune siano in attivo di un milione e 800 mila euro. Tutte risorse che derivano dalle maggiori entrate del 2012. Soldi arrivati in cassa a fine anno, però, e quindi non utilizzabili al momento. Circa 300 mila euro, in particolare, sono i proventi dell’aumento dell’Imu, mentre 600 mila euro è la cifra che la Regione Molise ha stanziato lo scorso 31 dicembre per il progetto scuole sicure del capoluogo.

Quale sarà il destino di questi fondi? Se ne saprà di più dopo l’approvazione del consuntivo 2012 del Comune di Campobasso entro la fine di aprile. Prima di allora, il milione e 800 mila euro avanzato dall’anno precedente resterà nelle casse del Comune. Ma oltre al Bilancio, la maggioranza di centro destra è anche alle prese con il dibattito sul rimpasto di giunta. Il sindaco Di Bartolomeo aveva annunciato l’eventuale allargamento dell’esecutivo in caso di sblocco del Patto di stabilità da parte del governo.

Gli incontri sulla questione però si stanno tenendo, ha spiegato De Benedittis, e sono riunioni tra pochi, come ha fatto intendere, a cui non tutti i componenti della giunta stanno partecipando: lui per primo. E lo stesso assessore, su questo argomento, ha chiamato in causa proprio il sindaco Gino Di Bartolomeo. “Ci faccia sapere quello che vuole fare – ha sottolineato – io sono disponibile a qualunque soluzione”. I cittadini, nel frattempo, si lamentano dello stato delle strade del capoluogo e le imprese chiedono di essere pagate per i servizi offerti, ma i tempi della politica sembra siano distanti anni luce dai problemi quotidiani della gente comune.

 

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