Aria di grande incertezza a Venafro per l’individuazione dei candidati sindaci su entrambi i fronti. Né si può escludere che, alle prossime comunali, ci saranno liste e schieramenti civici non riferibili a Centrodestra e Centrosinistra ufficiali.
Ma andiamo con ordine. Dopo la batosta delle Regionali continua l’aria di grande incertezza, se non di smobilitazione, del Centrodestra venafrano. I nomi più gettonati restano comunque quelli di Marco Valvona e Benedetto Iannacone. C’è poi Alfredo Ricci, che potrebbe essere il candidato sindaco proposto dalla lista civica del Comitato Santissimo Rosario.
Nel Centrosinistra, dato nettamente per favorito, dopo i successi riportati alle Regionali da: Vincenzo Cotugno, Massimiliano Scarabeo e Antonio Sorbo, le acque sono ancora in movimento. Senza dubbio, sia Scarabeo che Pietracupa puntano ad avere un loro sindaco. Anzi, sembrerebbe che Rialzati Molise giochi tutte le sue carte proprio su una candidatura di Mario Pietracupa, leader regionale di Rialzati Molise, alla poltrona da sindaco.
L’assessore regionale alle partecipate, Massimiliano Scarabeo, avrebbe invece intenzione di puntare su una donna, mentre Antonio Sorbo non ha nessuna intenzione di mettere nel cassetto quel migliaio scarso di preferenze raccolto alle Regionali del 24 Febbraio. E il giornalista prestato alla politica continua ad essere il prescelto della lista civica Città Nuova. Probabilmente, se anche a Venafro fossero state opportunamente organizzate le Primarie del Centrosinistra, tutti i nodi sarebbero stati sciolti anzitempo. Così non sarà ed è probabile che solo un tavolo regionale del Centrosinistra, sulla stregua della coalizione Frattura, potrà evitare spaccature e scissioni, mettendo d’accordo Pietracupa, Scarabeo e Sorbo. Un’impresa a dir poco titanica.
Sindaco Venafro, Pietracupa sulla rampa di lancio
