Le prime emergenze sono state risolte, ma la situazione potrebbe mutare da un momento all’altro: lentamente la frana che si è attivata al ridosso del Macerone continua a scivolare a valle, rendendo così precarie le soluzioni studiate finora per garantire i servizi essenziali ai paesi vicini. Anche nella giornata di ieri i telefoni e la rete internet hanno funzionato a intermittenza nei comuni di Forlì del Sannio, Rionero Sannitico e Montenero Val Cocchiara, mentre è stato risolto il problema che aveva lasciato senz’acqua le borgate isernine di Colle Croci, Colle Martino e Castelluccio. “I tecnici del Comune e di Molise Acque – ha detto il responsabile della protezione civile comunale di Isernia, Roberto Bucci – hanno lavorato un giorno intero per riparare la condotta idrica, ma la situazione va tenuta costantemente sotto controllo. Perché se è vero che per ora la frana è stata bypassata, è altrettanto vero che un nuovo smottamento – ha concluso – potrebbe creare nuovi problemi”. Nessun disagio, invece per il trasporto pubblico e il servizio scuolabus. Per raggiungere le borgate più a nord di Isernia non è infatti necessario passare per la statale 17. Stesso discorso per chi deve raggiungere la discarica di Tufo Colonoco: ci si adatta sui percorsi alternativi. Certo è che ci vorrà qualche mese – nella più rosea delle previsioni – prima di riaprire al traffico questo tratto di strada. Per ora l’Anas non può fare nulla: prima di studiare interventi di consolidamento è necessario aspettare che la frana si assesti.
Frana Macerone, riparati i guasti alla rete idrica e alle linee telefoniche
