Questa volta, dalla “Fabbrica delle Idee”, non è uscito un “elenco della spesa”, come quello letto tempo fa, ma un pezzo importante che torna utile alle forze di centro sinistra che vogliono davvero prendere in mano i resti di questa nostra città e riportarla a vivere il ruolo che le spetta, quello di capitale, di cui ha profondo bisogno il Molise.
Un pezzo di ragionamento che, per Larino Viva, è stato al centro della sua azione programmatica sin dal momento della presentazione del suo candidato sindaco, come si sa, uscito vincente alle primarie di cinque anni fa e che le divisioni hanno annullato con il risultato di portare alla vittoria Giardino e una squadra di governo che ha fallito e fatto perdere cinque anni alla nostra città ed al suo circondario.
La centralità del territorio e la sostenibilità sono quindi da sempre punti fermi delle nostre riflessioni e delle nostre azioni e, oggi, leggere che lo sono anche per altri raggruppamenti ci porta a credere che, anche se il tempo è poco, è possibile la ricomposizione delle forze che si richiamano al centro sinistra.
Il territorio, con tutte le sue risorse e i suoi valori, e la sostenibilità (riportiamo al libro “Agricoltura e Territorio”, di Pasquale Di Lena, l’analisi, con le relative proposte, di questi temi) quali perno di uno sviluppo alternativo a quello che ci ha portato alla pesante crisi, sono i temi di un reale confronto sul quale stiamo lavorando.
Un modo per eliminare la tentazione, da qualche tempo diventata sempre più prassi, di porre paletti che servono solo a chi sa che sulle divisioni può trarre il vantaggio di continuare a governare, atto fondamentale proprio per continuare a succhiare sangue a questo nostro territorio che – serve ripeterlo – è l’unico bene che abbiamo e, come tale, la sola cosa sulla quale possiamo giocare il futuro di Larino e del suo circondario.
È più che probabile che non sarà più Giardino il cavallo sul quale puntare, ma chi, gradito ai poteri forti vecchi e nuovi che soffocano da decenni questa nostra città, ha collaborato a fondo per portare Larino allo stato attuale di degrado e abbandono.
Larino Viva è per l’unità dei movimenti nati per aiutare Larino a ritrovare la strada maestra e dell’intero centro sinistra con le forze politiche che lo rappresentano, solo, però, se sensibili ai temi sopra sottolineati che, è facile capire, rappresentano la priorità anche per governare il territorio molisano.
Un modo anche per dare forza a quel dialogo una volta spoglio del vuoto programmatico e delle riserve mentali di molti personaggi che hanno, come sola abilità, l’arte del confondere le idee.