La Corea del Nord potrebbe effettuare provocazioni aggiuntive, tra cui il temuto lancio di missili, intorno a metà settimana, a quel 10 aprile che è la scadenza indicata alle ambasciate straniere insieme all’invito a evacuare, perché non in grado dopo quella data di garantire la sicurezza del personale diplomatico in caso di conflitto.
Lo riferisce l’agenzia Yonhap, citando il portavoce dell’ Ufficio presidenziale sudcoreano, Kim Haing, precisando che al momento non ci sono però «segnali specifici».
L’escalation nord coreana sta allarmando le autorità cinesi, che hanno chiesto alla Corea del Nord di «garantire immediatamente la sicurezza dei diplomatici cinesi, conformemente alla convenzione di Vienna, al diritto e alle pratiche internazionali». Pyongyang aveva invitato le ambasciate a tenersi pronte ad evacuare i loro staff dicendosi non in grado di garantirne la sicurezza dopo il 10 aprile. Invito respinto dalle rappresentanze.
