di Manuela Iorio
Controlli prepasquali della capitaneria di porto di Termoli che ha elevato 34 multe per un totale di oltre 47mila euro. Occhi puntati sulle pescherie, sui ristoranti, ma anche sulle fasi di trasporto e vendita del pesce al fine di tutelare il consumatore. L’operazione che è stata portata avanti nella settimana dal 21 al 28 marzo ha coinvolto 85 uomini per un totale di 234 ispezioni effettuate. Sono state inviate alla Procura anche 8 segnalazioni di illeciti penali per commercializzazione di prodotti congelati senza indicazione sulla carta menù dei ristoranti, oltre che per attività di pesca a strascico in luoghi e tempi non consentiti. Le principali sanzioni hanno comunque riguardato l’inosservanza della normativa sull’etichettatura, le violazioni sulla tracciabilità del prodotto e la carenza di norme igienico-sanitarie. 44 i ristoranti della costa controllati, in sei sono state riscontrate irregolarità per un totale di 8.166 euro di multa. Gli ufficiali in divisa bianca sono stati anche nei centri per la grande distribuzione di prodotti ittici: su 23, sette sono stati per complessivi 8.155 euro. L’operazione ha permesso di sequestrare 774 chili di pesce e 22 attrezzi per la pesca.
