Tutta la notte non è bastata per sciogliere i nodi della Giunta regionale, tanto è vero che ai mal di pancia dei partiti minori, contro lo strapotere del Partito democratico, la Direzione regionale delPD ha deciso che non siederà sui banchi della Giunta e contestualmente hanno firmato un accordo per dare solo l’appoggio esterno alla nascente Giunta Frattura.
Insomma una bella gatta da pelare per Paolo Frattura che si è trovato di fronte un muro alzato dai partiti minori, che hanno concorso alla vittoria e che però non sono stati “premiati” dal Presidente, pressato dal PD che aveva piazzato ben tre uomini all’interno dell’esecutivo, anulla sono valse le promesse di elargizione di deleghe e incarichi, i pariti minori vogliono contare con almeno un posto in Giunta, questo il diktat.
La notizia trapelata troverà conferma nelle prossime ore quando Frattura avrà incontrato di nuovo i vertici dei partiti che formano la coalizione di centro sinistra.
Ma a preoccupare di più il Presidente in queste ore è proprio la posizione del partito di Bersani, da poco anche il suo partito, che con una appoggio esterno non è obbligato “teoricamente” ad assecondare le decisioni sia del Presidente che dell’esecutivo.
Insomma continua a complicarsi la situazione del nuovo governo regionale, tenendo anche presente che il prossimo 2 aprile il consiglio regionale si dovrà riunire per la prima seduta ufficiale.