Il sindaco di Campobasso, Di Bartolomeo, aveva chiesto ai capigruppo di maggioranza di mettere nero su bianco le proposte e i programmi da attuare per la fine della consiliatura, per valutare e definire una strategia comune. Udeur, gruppo misto e Udc, hanno presentato il proprio documento, chiedendo, tra le altre cose, una giunta a quattro, azzeramento delle deleghe, riduzione a 8 delle commissioni, e di anticipare l’approvazione del bilancio 2013. Sul tavolo del sindaco, oggi invece, anche le proposte scritte degli altri gruppi di centrodestra. “Azzeramento delle commissioni e valutare se allargare la giunta o farla rimanere a sei, tutto senza spendere un centesimo” ha ribadito il capogruppo del Pdl Salvatore Colagiovanni.
Microcommercio, viabilità, ambiente, rilancio del centro storico, con la chiusura al traffico di qualche piazza rivedendo anche i parcheggi, sempre con l’obiettivo del costo zero, sono i punti programmatici su cui i gruppi del centrodestra discutono e pensano si debba puntare.
Secondo Colagiovanni la maggioranza ha i numeri in consiglio, ma al suo interno non mancano né sono mancati attriti. Intanto l’Udc, per bocca del suo segretario regionale Teresio Di Pietro, ha chiesto un posto nell’esecutivo. “L’Udc ha il presidente del consiglio e se vuole un posto nell’esecutivo è ben accetto, ma Sabusco deve dimettersi” è il ragionamento di Colagiovanni.
Di Bartolomeo ha annunciato di volersi ricandidare a sindaco e più di una voce dà anche il giovane capogruppo del Pdl in pole position per la stessa carica. “In bocca al lupo a Di Bartolomeo – ha detto ancora Colagiovanni – e se il partito me lo chiede sono pronto a scendere in campo in prima persona. L’idea di fare il sindaco mi sfiora da tempo e non nascondo che mi piacerebbe, ma è sempre la gente che deve scegliere, anche con le primarie, è un buon metodo, democratico”
