Sono stati fissati per giovedì i primi interrogatori di garanzia dei sei giovani – già noti alle forze dell’ordine – arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Isernia. Dalle indagini cooordinate dalla procura è emerso che due fratelli, entrambi imbianchini, spacciavano droga nelle loro abitazioni, a Isernia e Carovilli. In alcuni casi anche durante l’orario di lavoro, fissando appuntamenti in città. Venivano aiutati anche dalle loro compagne e da due amici di Macchiagodena e San Polo Matese. La droga – soprattutto eroina e cocaina – veniva acquistata a Scampia e Castel Volturno. Le indagini – si è appreso – sono partite circa un anno fa, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini di Carovilli. Avevano notato un via vai sospetto di persone da un’abitazione del paese. I tossicodipendenti arrivavano da quasi tutta la provincia di Isernia o dal vicino Alto Sangro. L’operazione – ha detto il procuratore capo Paolo Albano – è stata denominata “Over bid” perché in diverse occasioni erano gli stessi spacciatori a proporre la droga ai loro clienti.
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