Il presidente della Regione Molise risponde alle sollecitazioni di Cgil e Assindustria. “Ci aspettiamo un nuovo metodo di confronto con le parti sociali”, ha detto il segretario regionale della Cgil, Erminia Mignelli.
Il tema del lavoro è stato spesso al centro della campagna elettorale per le regionali. Tutte le forze in campo hanno giocato questa carta come primo punto del loro programma. Archiviato il risultato elettorale, è tempo di trasformare in azioni concrete slogan e proclami.
A chiederlo è la Cgil che si è rivolta direttamente al nuovo presidente della Regione, Paolo Frattura: “Bisogna ridare centralità al lavoro, non é un ritornello di circostanza, ma un’esigenza – ha detto il segretario generale della Cgil Molise, Erminia Mignelli – vogliamo tornare a discutere delle priorità di questa regione – ha aggiunto – che negli ultimi anni non abbiamo mai affrontato”.
Per la Cgil occorre puntare verso un vero e proprio “Piano del lavoro”. “Ci aspettiamo un nuovo metodo di confronto con le parti sociali”, ha proseguito Mignelli che ha criticato il governo precedente per la mancanza di operatività e concretezza sul tema del rilancio dell’occupazione: “Basta con i finti tavoli istituzionali – ha attaccato il segretario della Cgil – che servivano solo come passerelle mediatiche all’assessore di turno”.
Non capita spesso di vedere Sindacato e Assindustria d’accordo sugli stessi punti, ma anche il presidente degli industriali molisani, Mauro Natale, concorda sul fatto che non ci sia più tempo da perdere. “Le nostre imprese soffrono la crisi ogni oltre previsione”, ha sottolineato rivolgendosi allo stesso Frattura.
Natale ha chiesto anche regole certe e meno burocrazia per quelle imprese che investono nel settore ambientale: “In Molise – ha spiegato il presidente di Assindustria – la situazione è diventata ormai insostenibile: i ritardi nel rilascio delle autorizzazioni, gli oneri amministrativi e i costi elevati previsti a carico delle aziende, sono il risultato di anni di disinteresse dell’amministrazione regionale”.
Dal canto suo, il governatore Frattura ha fatto intendere che è pronto a cambiare marcia per aiutare le imprese e rilanciare l’occupazione: “Ogni centesimo disponibile, che non abbia una destinazione vincolata dallo Stato – ha detto – sarà destinato a promuovere lavoro e a sostenere chi lo cerca. Questo è il nostro obiettivo“. Imprenditori, parti sociali e cittadini lo sperano davvero.
