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sabato, Ottobre 4, 2025

Droga in basso Molise, per il Guerriero Sannita ci vuole più prevenzione

QDDroga in basso Molise, per il Guerriero Sannita ci vuole più prevenzione

Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita, plaude all’operazione di Polizia Giudiziaria portata avanti dalla Guardia di Finanza, che ha consentito di stroncare nel basso Molise una rete di traffico di sostanze stupefacenti i cui destinatari riguardavano tanti giovani che ne fanno uso.

E’ evidente che tale problema della tossicodipendenza, non può essere debellata solo ed esclusivamente  dalle Forze di Polizia, ma deve riguardare tutte le altre Istituzioni, associazione e famiglie, Il Guerriero Sannita, è convinto che la prevenzione ed il recupero siano gli obiettivi che più degli altri possono far diminuire l’uso di sostanze stupefacenti.
Bisogna uscire dall’idea che la tossicodipendenza è un problema personale, un mondo privato che ciascuno sceglie. Al contrario, la tossicodipendenza è un problema che riguarda tutti. Ciò che accade in una famiglia in cui esiste il problema della droga non è senza riflesso per tutti gli altri che vivono in una comunità territoriale. I problemi di una famiglia sono anche dell’intera comunità circostante. Solo le società che mantengono ferma questa verità e, quindi, si preoccupano del prossimo, sono capaci di affrontare le sfide e sopravvivere

Il Guerriero Sannita ritiene che la Regione Molise organizzi una serie campagna informativa sulla reale pericolosità dell’uso di sostanze stupefacenti attraverso i mezzi di comunicazione radiotelevisivi, stampa quotidiana e periodica regionale (oggi invece si pubblicizza l’acqua molisana); gli istituti scolastici d’ogni ordine e grado della regione intensificano ulteriormente convegni e dibattiti sul tema della pericolosità dell’uso di droga; la Regione e i maggiori comuni molisani provvedano all’istituzione di un osservatorio cittadino sulle tossicodipendenze costituito da personale qualificato che studi ed elabori interventi sociali a favore dei drogati; si creino o potenziano centri polivalenti d’animazione guidati da operatori qualificati ed orientati alle forme più svariate di solidarietà sociale dove i giovani possono impegnarsi nel loro tempo libero, sottraendo alle solite piazze il ruolo di raccolta dei giovani ove l’approccio con la droga diventa molto più facile; la Regione Molise investa maggiormente risorse economiche da dare ai comuni nel campo dello sport, per la creazione di strutture sportive leggeri, creando nei quartieri punti di riferimento per i giovani; inserire nel mondo del lavoro, dando un valore alla loro vita, quei tossicodipendenti bisognosi che hanno completato favorevolmente il programma terapeutico e infine puntare sullo sviluppo territoriale della regione Molise per creare lavoro e stabilità alla piccola comunità molisana,  il Guerriero Sannita è convinto che la nuova amministrazione regionale su questo tema è molto più sensibile di quella precedente e insieme possiamo dare risposte più concrete ai tanti giovani bisognosi, schiavi della droga!!!

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