Sindaco di Isernia. I primi a parlare ufficialmente di Primarie per il candidato del Centrodestra sono stati gli esponenti di Fratelli d’Italia.
La formazione politica di Filoteo Di Sandro, con un comunicato sulla pagina Web dell’ex assessore regionale alla sanità, chiedono l’indizione delle Primarie di coalizione per individuare il candidato sindaco del Centrodestra.
“Il momento politico che stiamo vivendo è sicuramente uno dei più difficili, specie se lo si analizza sotto il punto di vista della credibilità del sistema dei partiti – dice Fratelli d’Italia – Non è più il tempo di candidature calate dall’alto, se vogliamo riconquistare la fiducia perduta è necessario affidarsi, per la città di Isernia, alle primarie di coalizione per la definizione delle candidature”.
Fin qui Fratelli d’Italia, ma è chiaro che sull’argomento dovranno pronunciarsi anche gli altri partiti del Centrodestra, come Pdl e Udc. Per il Popolo della Libertà, chi sarà chiamato a dire la sua è Ulisse Di Giacomo, il coordinatore regionale. Così come dovrà esprimere il proprio parere anche Mimmo Izzi, vertice locale dell’Udc. Quest’ultimo farà il punto con Pierferdinando Casini e non è escluso che possa chiedere per se stesso l’investitura a candidato sindaco della coalizione.
Insomma, tutto in fermento nel Centrodestra, dove bisognerà capire anche quale posizione assumerà il gruppo di fedelissimi dell’ex presidente Iorio. Come bisognerà capire come si posizionerà a Isernia Rialzati Molise. Intanto Stefano Testa, promotore di un Patto Generazionale teso al rinnovamento lancia un ponte verso i cattolici e il Partito Popolare Europeo che, in Molise, è rappresentato dall’europarlamentare Aldo Patriciello.
A sinistra, intanto, potrebbe sfumare la candidatura di Carlo Veneziale, se verranno confermate le indiscrezioni che lo vorrebbero in Consiglio regionale, dove subentrerebbe a Massimiliano Scarabeo che, nominato assessore da Frattura, sarebbe pronto a dimettersi dalla carica di consigliere.
