Dopo una notte di conteggi c’è il dato definitivo relativamente alla composizione del uovo Consiglio regionale.
La presidenza della Regione è andata a Paolo Di Laura Frattura che conquista 85881 voti pari al 44,70%. Insieme a lui entrano a Palazzo Moffa come eletti nel listino maggioritario Francesco Totaro (Pd), Carmelo Parpiglia (Idv), Vincenzo Niro (Udeur). Nella coalizione di partiti del centrosinistra a sostegno di Frattura il primo degli eletti in provincia di Campobasso è Vittorino Facciolla (Unione per il Molise) con 3711 preferenze. Al Partito democratico (14,83%) vanno due seggi: Michele Petraroia (Circoscrizione di Campobasso – 3387 voti) e Massimiliano scarabeo (Isernia – 2768). Un solo seggio invece per gli altri: per Rialzati Molise (8,51%) entra in Consiglio Vincenzo Cotugno (Isernia – 4047), primo degli eletti in assoluto del centrosinistra; Italia dei valori (7,24%) – Cristiano Di Pietro (Campobasso – 2053); Udeur (4,07%) – Vincenzo Niro (Campobasso – 1706): Niro essendo stato eletto nel listino maggioritario dovrebbe lasciare il posto a Nunzia Lattanzio (Campobasso – 673); Comunisti italiani (3,28%) – Salvatore Ciocca (Campobasso – 1479); Sel (2,98%) – Nico Ioffredi (Campobasso – 898).
Sul fronte dell’opposizione, entrano per il centrodestra in Consiglio regionale: Michele Iorio (candidato alla presidenza) con 49567 e una percentuale di voti pari al 25,80%. Risultano poi eletti due consiglieri per il Pdl (10,31%) , entrambi in provincia di Campobasso: Angiolina Fusco Perrella, in assoluto la più votata tra i venti consiglieri (Campobasso – 4052) e Nicola Cavaliere (Campobasso – 2361); Udc (6,26%) – Giuseppe Sabusco (Campobasso – 2784); Grande sud (5,1%) – Salvatore Micone (Campobasso – 1742).
Sempre all’opposizione va il Movimento 5 Stelle che elegge Antonio Federico (Campobasso – candidato alla presidenza) che ottiene 32200 voti pari al 17,76% dei consensi espressi. Con lui entra in Consiglio regionale, Patrizia Manzo (Campobasso – 1218).
Completa il quadro dell’opposizione Costruire democrazia che elegge Filippo Monaco (Campobasso – 1194).