di PASQUALE DI BELLO
La notizia è clamorosa e merita un commento a “caldo”, come si suol dire in queste occasioni. La legge del porcello, la famigerata “porcata” targata Calderoli & altri ha fatto in Molise una vittima che noi ci sentiamo di difendere. Anzi, ne ha fatte oltre 52mila, perché tanti sono stati i voti conseguiti dal Movimento 5 Stelle. La vittima, solo formalmente, è Cosmo Bottiglieri, che stanotte a letto c’è andato da deputato e s’è svegliato letteralmente scippato di quel seggio che meritatamente si era guadagnato. Deve far posto all’avvocato termolese Laura Venittelli, persona degnissima e priva di alcuna responsabilità in questa vicenda se non quella di essere anche lei parte e “vittima” di una legge che definire schifosa è un eufemismo. Ma tant’è, e allora vale la pena di riflettere ulteriormente sull’avvio di questa legislatura, perché se tra le prime cose da fare questo Parlamento non farà una legge elettorale che restituisca ai cittadini la libertà di scegliere i propri rappresentanti, allora sarà bene cambiare nazione. Sarà bene restituire la carta d’identità e tenersi solo il passaporto per scappare. Una nazione che permette quello che è successo in Molise non è un Paese civile, è la Repubblica delle banane. Ora basta, ora basta davvero.
