“Ho appreso con sgomento dagli organi di informazione le deliranti affermazioni rilasciate dal presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa durante la convention di Rialzati Molise. Pietracupa, cui quest’anno non sarà conferito il nobel per la coerenza, s’è scagliato con veemenza contro il governatore Iorio, reo d’aver vinto lo scorso anno legittimamente le elezioni. Ha poi attaccato Giovancarmine Mancini, reo d’aver manifestato preoccupazione per le sorti della sanità pubblica a causa dell’asse elettorale tra Frattura e Patriciello ed in ultimo ha attaccato il sindaco di Campobasso giudicato testualmente ‘un giullare utilizzato dal centrodestra per generare ilarità durante gli appuntamenti elettorali’. Quest’ultima affermazione mi ha colpito di più, sarà perchè vengo dalla gavetta anch’io, senza eredità. Io non giudicherei ‘giullare’ un uomo che s’è fatto da solo, che ha conosciuto miseria e celebrità, che ha ottenuto un consenso bulgaro alle elezioni comunali del Capoluogo, che ha sempre avuto il coraggio di dire la verità, a costo di risultare odioso. Non giudicherei ‘giullare’ un uomo che ha conosciuto la sofferenza, che ha palesato sempre lealtà e coerenza, che ha deciso di restare al fianco del Governatore anche quando sembrava più comodo cercare fortune in altri lidi; che non ha strumentalizzato la magrezza delle casse di Palazzo San Giorgio per rinnegare il suo passato. Per me ‘giullare’ è colui che cambia in corsa il proprio copione per la captatio benevolentiae, ‘giullare’ è colui che per conquistare la platea e restare ad ogni costo sul proscenio dice il contrario di quanto aveva affermato sino a pochi mesi fa, ‘giullare’ è colui che opera scelte di comodo su indicazioni del proprio mecenate. Mi risulta che Di Bartolomeo non ricopra incarichi istituzionale perché ‘sistemato’ da parenti illustri ma sia divenuto Sindaco per una volontà quasi unanime dei Campobassani”.
Luigi Mazzuto
Coordinatore Provinciale del Pdl
Presidente della Provincia di Isernia
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“Capisco che in questo momento ogni occasione è buona soprattutto per screditare gli avversari politici ma ormai non ci faccio nemmeno più caso perché è diventata una caratteristica di questa campagna elettorale. Non ho mai offeso né mi sarei mai sognato di offendere il Sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo. Il termine che utilizza Mazzuto, nella nota inviata ai giornali, non l’ho mai proferito né mi sarei sognato di farlo. Credo che la mia storia dimostri quanto abbia sempre avuto rispetto di tutti, anche degli avversari politici. Devo dire però che tale atteggiamento mi lascia assolutamente indifferente in quanto abituato a valutare i fatti, e sono tanti quelli di cui bisognerebbe parlare, non le chiacchiere da bar. Mi meraviglio di come la sensibilità e la moralità di Mazzuto non venga intaccata quando, nel corso di convention e manifestazioni alle quali lui partecipa, sono oggetto di affermazioni ben più offensive e lesive della dignità della persona; parole utilizzate dai suoi amici a dimostrazione di come si tenti di strumentalizzare a senso unico ogni episodio”.
Mario Pietracupa
Coordinatore regionale Rialzati Molise
