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Candida Stellato, donna e tra le più giovani candidate nella lista di De Lellis in Molise si presenta ai suoi cittadini di Montecilfone, cultura, turismo e servizi i punti cardini del suo programma.
La “Pasionaria” della lista Rivoluzione Democratica non perde tempo, parla velocemente e con la padronanza del linguaggio, di tutto ciò che in Molise non va e deve cambiare, Candida Stellato, giovane laureata di Montecilfone ha deciso di correre con Ingroia e De Lellis perché “la politica deve cambiare – dice – e per farlo i cittadini, noi cittadini, dobbiamo capire che ad iniziare dobbiamo essere proprio noi”. Basta con i sistemi di potere insomma, sistemi che imbrigliano, legano i giovani all’unico pensiero che è l’emigrazione, “eppure c’è tanto da fare in questa terra” dice con amarezza Stellato. “Sviluppo sostenibile, identità territoriale, artigianato, agricoltura e servizi, questi i punti cardini sui quali il movimento di Ingroia in Molise punta, “non ci fermiamo agli scrutini – dice la candidata – ma continuiamo ad andare avanti e a combattere per questa terra non è possibile che qui in Molise, con tutte queste risorse disponibili, i giovani continuano ad essere disoccupati, o peggio, emigranti”. A presentare Candida Stellato c’era anche il candidato presidente Antonio de Lellis che ha sottolineato come il movimento di Rivoluzione Democratica del Molise è partito da lontano e cioè dall’altro movimento “cambiare si può”, “c’era aria nuova, un gruppo di persone si e’ messo insieme contro il liberismo e contro la casta, la politica, quella delle chiacchiere ha occupato spazi che non gli competeva, ovvero, noi cittadini comuni abbiamo lasciato fare tutto a chi è abituato alla bella vita, noi abbiamo girato anche altre città italiane per parlare ai giovani molisani che sono costretti a emigrare e che qui, se non raccomandati, non farebbero nulla”.. Quello che sta succedendo oggi – sottolinea De Lellis – rischia di uccidere non solo questa Regione ma il paese intero. Da qui parte la valorizzazione dei talenti molisani, cultura, turismo, agricoltura di qualità e via dicendo. Ne ha per tutti De Lellis, per Frattura che si allea con Patriciello, Iorio che ha creato un vero e proprio sistema clientelare e che privilegia pochi intimi, e poi la bomba su Romano che, dice De Lellis “ha alle spalle gli arabi speculatori e affaristi”. Infatti Romano-Giannino-Scacciavillani, questi ultimi economisti, che vuogliono colonizzare il Molise secondo il modello arabo dell’Oman, è lo stesso Scacciavillani a gestire un fondo economico del piccolo Stato arabo che vuole mettere le mani su terreni molisani e soprattutto sull’acqua molisana . Noi siamo alternativi a tutto questo” ha affermato De Lellis.
