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venerdì, Ottobre 3, 2025

Elezioni, Iorio “ripartire dalle famiglie”

EvidenzaElezioni, Iorio "ripartire dalle famiglie"

“Aderisco con piacere e convinzione all’iniziativa del “Forum delle associazioni familiari” che in occasione delle elezioni parlamentari e regionali  hanno proposto una piattaforma valoriale e operativa inserita in un manifesto pubblico di idee, principi e quindi programmi da sottoporre ai candidati. La mia, dicevo, e’ un’adesione convinta per due motivi: sono un cattolico impegnato in politica e quindi la mia impostazione etica e’ particolarmente incline a ritenere la famiglia il cuore pulsante della società; sono leader di una coalizione, quella del centrodestra, che quanto ha governato, e nel Molise lo ha fatto negli ultimi 12 anni, ha dimostrato con progetti, programmi e attività di voler sostenere la famiglia quale motore economico, sociale e culturale delle comunità, oltre che essere generatrice primaria del bene di tutti. E’ facile riempire pagine di giornali o interviste televisive con l’elencazioni di futuristiche e suggestive gradi iniziative. Noi preferiamo un atteggiamento meno pomposo ma molto piu’ concreto e operativo. Innanzitutto crediamo che una vera politica per la famiglia, e i punti della piattaforma presentata dal Forum lo conferma, e’ frutto di tante politiche che debbono concorrere a realizzare iniziative di sostegno e promozione della famiglia quale piccola comunità e dei suoi singoli componenti. E allora e’ necessario un sistema sanitario moderno e capillare che arrivi all’uscio di casa di ogni famiglia e che assicuri ad ogni componente un offerta di servizi confacente alle necessita’ (quindi medicina pediatrica, medicina della donna e di genere, medicina geriatrica ecc.). Ma non si può avere la “salute” reale di una famiglia se in essa manca il lavoro, per i genitori ma anche per i figli. In questo momento di crisi la condizione diviene ancor piu’ urgente e indispensabile. E poi la politica dell’istruzione, della formazione e della qualificazione professionale per ogni componente. Quindi la qualità della vita che deve avere ogni famiglia ovunque risieda, anche nel comune piu’ piccolo o disagiato. E ciò non può non passare per il garantire i servizi minimi ed essenziali in ogni parte del territorio. Su tutti questi punti ci siamo misurati negli anni del nostro governo. Penso alla lotta ingaggiata con i governi centrali per non smantellare il sistema sanitario regionale come volevano e vogliono logiche  nazionali di stile ragionieristiche e fautrici di tagli sconsiderati. Ma penso anche al progetto “scuola sicura” che abbiamo fortemente voluto per garantire edifici scolastici sicuri e antisismici ad ogni bambino, ragazzo e insegnante del Molise (ciò in una regione d’Italia con un altissimo rischio sismico e ferita dal crollo della Jovine di San Giuliano di Puglia). Come poi non ricordare il sostegno all’università che ha raddoppiato la propria offerta formativa e il numero degli studenti in questi 10 anni. Ciò ha permesso a tanti giovani molisani di formarsi nella loro regione e di andare a specializzarsi all’estero con il sostegno a master e corsi specialistici che abbiamo finanziato con diversi programmi. Come poi non spendere parole per sottolineare le battaglie fatte per non perdere posti di lavoro cercando di non far fallire aziende storiche e importanti, ma e’ anche opportuno menzionare i progetti per l’autoimpiego e per favorire i giovani nel trovare prima occupazione, non mancando di creare le condizioni di sviluppo delle professioni. La cultura poi e’ stata da noi considerata come agente di elevazione intellettuale della società, ma anche come promotrice di sviluppo e occupazione soprattutto per i giovani. Ci sono state dunque le politiche sociali per i non autosufficienti, anche se nell’ultimo anno sul fronte abbiamo registrato la pratica eliminazione dei trasferimenti dello Stato centrale a cui abbiamo dovuto sopperire con le nostre risorse. Ma potrei continuare ancora. Gli esempi che ho voluto fare sono per sostanziare la volontà che abbiamo di voler continuare su questa strada, di voler fare di piu’ e meglio, certi di operare nell’assicurare diritti sacrosanti ma anche di investire realmente nel domani e  nei valori piu’ forti e veri che caratterizzano il vivere civile di un paese e di una regione moderne e giuste quali debbono e vogliono essere l’Italia e il Molise. Dunque rinnovo l’impegno mio e della mia coalizione a volermi confrontare con il Forum delle associazioni  Familiari e con ogni interlocutore che abbia proposte o idee per le famiglie. Anche perché resto convinto che per superare la crisi in atto dobbiamo appunto “Ripartire dalle famiglia””.

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