12.4 C
Campobasso
giovedì, Ottobre 2, 2025

Petraroia (PD), “sul lavoro si eviti la propaganda”

QDPetraroia (PD), "sul lavoro si eviti la propaganda"

Questa mattina si è tenuto un incontro tra il Presidente Iorio, l’Assessore all’Agricoltura e gli allevatori della Solagrital presso i locali aziendali per trattare i risvolti della crisi avicola che ha determinato il fallimento della cooperativa regionale. Per le 13.30 è previsto il confronto sulla vertenza dello Zuccherificio in Giunta con la partecipazione dei sindacati nazionali e degli Organi di Vigilanza nominati dal Tribunale di Larino. Nei giorni scorsi è emersa la difficoltà della Nuova Ittierre Spa che attende l’evoluzione del Contratto di Sviluppo bloccato al Ministero da un anno. Accanto alla crisi dei grandi complessi industriali si registra la paralisi dell’edilizia col fermo dei cantieri e la carenza di liquidità. Migliaia di piccole imprese annaspano in agricoltura, nell’artigianato e nel commercio con cessazioni d’attività che superano l’avvio di nuove aziende, saracinesche che si abbassano e stalle che si chiudono. Il Molise non ha stipulato l’accordo quadro col Ministero del Lavoro sugli ammortizzatori sociali in deroga e poco meno di duemila lavoratori si sono ritrovati senza reddito dal 31 dicembre scorso e restano in attesa di capire quando potranno riformulare le domande all’INPS.

In un contesto simile cresce l’esasperazione dei piccoli imprenditori, degli allevatori, dei bieticoltori e degli artigiani. Il collasso dell’edilizia mina alle fondamenta il principale settore economico regionale e sempre più spesso le imprese passano di mano in favore di operatori extra-regionali provenienti da Campania, Puglia e Calabria che dispongono di liquidità impressionanti e di incerta provenienza.

La politica eviti di occuparsi del dramma del lavoro in modo strumentale. Si rispetti la sofferenza degli imprenditori ed il disagio dei lavoratori, si accantoni la propaganda elettorale e ci si misuri con un linguaggio di verità con impegni concreti, seri e fattibili. Il cammino per risollevare l’economia regionale sarà duro, disagevole e complesso, mancano i fondi, c’è un clima rissoso e si è smarrita la fiducia nel futuro. Occorrerà ripartire da un approccio nuovo di responsabilità collettiva, concertazione sindacale, coesione solidale e capacità di raccordo col Governo nazionale. Se si avrà il coraggio di abbassare i toni, rimboccarsi le maniche e rimanere uniti, sarà più semplice affrontare problemi complessi e vertenze drammatiche.

Ultime Notizie