“La nostra e’ l’unica proposta politica seria e concreta che interpreta realmente i bisogni e gli interessi dei molisani e segnatamente di quelli che vivono nei piccoli centri. Il Molise e’ la regione dei piccoli comuni che noi abbiamo in passato difeso con tutte le forze. Una battaglia combattuta in solitudine in questi anni rispetto ad un atteggiamento indifferente, se non addirittura negativo, dei nostri oppositori. Ci siamo impegnati quindi per assicurare in ogni centro la persistenza e l’implementazione dei servizi essenziali come: quelli trasportistici (una rete di trasporto su gomma che collega e raggiunge ogni comune con le città principali), sanitari (le farmacie, gli ambulatori, la medicina territoriale, il 118); quelli scolasti (ristrutturazione e costruzioni di nuovi edifici scolastici alcuni con funzioni di poli per piu’ comuni); quelli della sicurezza (stazioni carabinieri, protezione civile, forestale ecc.); quelli delle comunicazioni (gli uffici postali, la banda larga ecc.); quelli commerciali ( sostegno al piccolo commercio); quelli turistico-ricettivi (abbiamo finanziato agriturismi, iniziative di “albergo diffuso” e di bed and breakfast in ogni centro della regione); culturali e di promozione ambientale e naturalistici (sono stati ampliati e ristrutturati, o realizzati ex novo musei, sale espositive e centri di produzione culturale. Come pure siamo intervenuti nelle aree ad alto valore naturalistico con la realizzazione di centri visita, di aree di visita ecc.). Abbiamo insomma creato le condizioni per fermare lo spopolamento e per dar vita ad uno sviluppo sostenibile futuro basato sull’ambiente, sulla cultura e sulle tradizioni di questa antica terra e principalmente dei piccoli comuni. Ora dobbiamo iniziare un secondo tempo in cui mettere a frutto quanto fatto e dare la possibilità di creare nuovi posti di lavoro che proprio nei settori di cui parlavo possono vedere il coinvolgimento di tanti giovani che hanno maturato un bagaglio di studi da poter sviluppare in un grande progetto di ripresa. Ci sono le difficoltà, ne siamo consapevoli, come siamo ceri che c’ e’ ancora da fare, ma siamo sulla strada giusta per raggiungere una meta che e’ alla nostra portata. Per quanto riguarda poi l’alto Molise, la valle del Volturno, quella del Matese e il medio e basso Molise, voglio ricordare che nei Pit, recentemente avviati, accanto a finanziamenti per diverse opere funzionali alla crescita della ricettività, della fruizione del patrimoni storico e ambientale, oltre che dello sviluppo sociale, vi sono fondi per sostenere la nuova occupazione scaturente dalla realizzazione dei vari progetti presenti nel pacchetto messo a punto per lo sviluppo territoriale di queste zone. Chiedo dunque ai cittadini di queste aree un consenso alla nostra proposta che e’ l’unica possibile per un futuro di questi nostri borghi, di queste nostre belle vallate, di questi luoghi che tanto hanno dato all’identità culturale e sociale del Molise del terzo millenni”.