La Guardia di finanza di Isernia ha setacciato i negozi della provincia gestiti da cinesi, sequestrando numerosi prodotti. I controlli erano stati predisposti nell’ambito di un’operazione per bloccare la vendita di ”merce pericolosa e non sicura” e contro ”il traffico di falsi made in Italy”. Sette le denunce per i reati specifici. I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di negozianti di nazionalità cinese e alcuni ambulanti. Complessivamente i finanzieri hanno sequestrato 248 capi di abbigliamento ed accessori contraffatti, 2.165 apparecchi elettrici privi del marchio ”CE”, 395 giocattoli con marchio ”CE” contraffatto, scarpe e accessori con false dichiarazioni di provenienza e 100 chili di fuochi d’artificio pericolosi. ”L’operazione di servizio condotta – si legge in una nota del Comando Provinciale Fiamme Gialle di Isernia – rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno nel controllo del territorio, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e la libera concorrenza dei mercati”