9.7 C
Campobasso
sabato, Aprile 20, 2024

Ultim’ora! Il listino della discordia: nel centrosinistra saltano Pietracupa e Paglione; nel centrodestra, corpo a corpo Fusco – Cavaliere per starne fuori

AperturaUltim’ora! Il listino della discordia: nel centrosinistra saltano Pietracupa e Paglione; nel centrodestra, corpo a corpo Fusco – Cavaliere per starne fuori

di PASQUALE DI BELLO

Sino alle 12 di sabato sarà una lotta all’ultimo sangue per il listino maggioritario. Sia per starne dentro che, paradossalmente, per restarne fuori. Indiscrezioni dell’ultim’ora danno per certa l’esclusione da quello del centrosinistra di Mario Pietracupa e Candido Paglione, rispettivamente a capo di Rialzati Molise e Sel. Nel centrodestra è lotta aperta tra Nicola Cavaliere e Angiolina Fusco Perrella a star fuori dal listino di Iorio: entrambi temono di pagare dazio ad una eventuale sconfitta del governatore e tentano di assicurarsi un posto nella lista proporzionale.

Se venisse confermata, l’indiscrezione dell’ultim’ora sarebbe l’ennesimo colpo di scena che precede la presentazione di liste e candidati alle Regionali 2013. Lo scontro al calor bianco tra i centristi di Rialzati Molise e Sinistra ecologia e libertà, avrebbe già prodotto i primi “cadaveri” eccellenti. A rimanere come tatuati ombre sul muro, folgorati da una sorta di esplosione nucleare, sarebbero Mario Pietracupa e Candido Paglione, i rispettivi vertici delle due formazioni. Una vera e propria sollevazione popolare si è abbattuta sulla scelta del centrosinistra di aprire a Rialzati Molise, formazione sorta in articulo mortis e ritenuta da molti finalizzata al solo scopo di lucrare una rappresentanza sul carro vincente. In particolare, a guidare la sommossa è stata proprio Sel che ha chiesto in una infuocata assemblea regionale la testa del suo segretario regionale, Candido Paglione. Quest’ultimo è stato accusato di fare una battaglia personale allo scopo di ottenere un posto nel listino maggioritario di Frattura. Insomma, la stessa medesima accusa rivolta a Pietracupa.

La notte appena trascorsa, col centrosinistra in conclave a decidere sulla questione, non ha portato consiglio, come al solito, ma ha gettato scompiglio. Tanto è vero che stamane i giochi si sono riaperti. Fuori dal listino Paglione e Pietracupa con le rispettive formazioni, con l’orientamento a favorire le candidature di Partito democratico, Udeur, Socialisti e Italia dei Valori.

Nel centrodestra, invece, la guerra nucleare è tra Nicola Cavaliere e Angiolina Fusco Perrella. Ma qui il paradosso delle elezioni regionali molisane si fa ancora più acuto. La lotta non è a entrare nel listino ma a restarne fuori. In molti è maturato il convincimento che Iorio le possa fallire le elezioni e, di conseguenza, il suo listino diverrebbe già oggi una sorta di tavolino di trapassati. Insomma, gente destinata a dimenticare l’aula del Consiglio regionale. Da qui la lotta a correre sul proporzionale, sistema che eleggerebbe per il Pdl (in caso Iorio venga sconfitto) non più di un consigliere: ecco perché la lotta Cavaliere – Fusco, due big per una sola poltrona. Chi la spunterà? Lo sapremo solo sabato, alle ore 12.  Come tutti i duelli, anche questa sparatoria finirà con un mezzogiorno di fuoco.

 

Ultime Notizie