“È ormai chiaro a tutti il ruolo che ha ritagliato per sé, in questa campagna elettorale, Massimo Romano: quello del maleducato del villaggio. Gli riesce benissimo.
Continua a sfornare da stakanovista senza pari – evidentemente non ha altro di cui occuparsi – comunicati stampa, dai toni aspri e volgari, per attaccare la coalizione di centrosinistra e l’allargamento ai moderati che questo schieramento ha cercato voluto e ottenuto per affrontare e vincere la sfida elettorale contro il centrodestra di Michele Iorio, autore dello sfacelo che soffoca la nostra regione da oltre dieci anni.
In Molise oggi siamo come nel Dopoguerra, quando sinistra estrema e moderati si unirono per ricostruire un Paese distrutto. Ora, mentre c’è da lavorare, rimboccarsi le maniche e mettersi insieme per ricostruire, una classe politica giovane fuori e vecchia dentro pensa solo ai titoli dei giornali e a come denigrare nel modo più squallido possibile l’avversario.
Il centrosinistra, al contrario del movimento che del trasversalismo ha fatto il suo vestito migliore, è impegnato a creare i presupposti per far ripartire il Molise.
Lo facciamo, noi, tutti assieme, i partiti della sinistra, i moderati, tantissime persone della società civile e validi amministratori.
Romano, invece, ha deciso di fare un altro mestiere, quello del maleducato del villaggio. Peccato non si accorga dei milioni di euro che Michele Iorio si è ricordato di elargire in questi giorni a ridosso del voto del 24 e 25 febbraio prossimi. Contro questo sistema noi scendiamo in campo, non contro le offese, le ingiurie e le denunce di chi non ha di meglio da fare”.
Con queste parole, Paolo di Laura Frattura, candidato alla Presidenza della Regione Molise per il centrosinistra, ribatte all’ultima nota stampa di Massimo Romano.