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martedì, Settembre 30, 2025

Elezioni, Larino corsa a sei nel centro sinistra, il centro destra allo sbando totale

EvidenzaElezioni, Larino corsa a sei nel centro sinistra, il centro destra allo sbando totale

di MiMi

Ormai i giochi sono fatti o quasi, i partiti sono alle prese con le presentazioni delle liste, ma mancano ancora i nomi dalla seconda città del basso Molise, Larino, dove il centro sinistra si presenterà ai blocchi di partenza con ben sei candidati, orami quasi tutti ufficiali, parliamo di: Puntillo Alfredo, medico, candidato con  Costruire Democrazia, Pastorino Marcello, professore all’ITAS candidato con il  Partito dei Comunisti Italiani, Vitiello Andrea, dipendente comunale invece sembri si candidi con la lista di Paolo  Frattura, Vitiello Giovanni, architetto, dovrebbe essere in corsa con Sinistra Ecologia e Libertà, Santella Paolo, Preside del Liceo, sarà invece il candidato del PD, mentre Vecchio Antonio o Mancinelli Stefano dovrebbero scendere in campo con l’Italia dei Valori. Risultato raggiunto non senza malumori da parte di altri papabili che potevano avere la candidatura in tasca, come il consigliere comunale del PD Pino Puchetti, reduce da un ottimo risultato alle scorse provinciali e che in questo giro non è stato interpellato dal suo partito, che nella spasmodica ricerca del “nuovo” candida due candidati, uno appunto con il PD ed uno con la lista di Frattura, ma sempre iscritto al PD. Diversa e più complicata la situazione nel centro destra larinese, dove beghe personali e manie di protagonismo hanno ormai sancito una rottura tra le diverse anime del centro destra, secondo indiscrezioni, che tali non sono, nelle tre riunioni che ci sono state in Comune nei giorni scorsi, riunioni in cui sono volate anche parole grosse, nessuno dei presenti, o dei papabili che dir si voglia, hanno intenzione di correre in questo momento, scusa ufficiale è che non ci sono i numeri, ricordiamo che dalla prossima legislatura il numero dei consiglieri scenderà da trenta a venti. Ufficiosamente invece, il problema è che nessuno vuole immolarsi sull’altare delle elezioni, consapevoli forse, che il centro destra in Regione ha poche possibilità di vincere, ragion per cui, nessuno vuole fare solo da “porta voti” ai pezzi da novanta dello schieramento. Insomma nonostante il centro destra viene da cinque anni di governo della città frentana, nessuno trova il coraggio di presentarsi agli elettori e sottoporsi all’esame del voto, sempre secondo indiscrezioni i nomi sul tavolo sono quelli della dottoressa Paola Di Bernardo, consigliera comunale di maggioranza, cosi come circola il nome dell’attuale vice Sindaco Giovanni Quici che ogni volta che lo incontriamo ha lo sguardo sempre più verso sinistra. Al di la delle facili battute, Larino in questo momento, e le premesse ci sono tutte, rischia di rimanere per l’ennesima volta, fuori dai palazzi che contano, non è presente in consiglio Regionale, e non è presente nemmeno alla Provincia, perdendo treni importanti che difficilmente potranno essere recuperati.

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