GLI UTENTI pagano costi ingiustificati al momento della disdetta della linea fissa, fino a 107 euro: è questa l’accusa lanciata oggi da Altroconsumo, che ha quindi denunciato ad Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) gli operatori Fastweb, Infostrada (Wind), Telecom Italia e Vodafone (quest’ultimo è chiamato in causa sia per le offerte Teletu sia per quelle Vodafone; sono due marchi della stessa azienda).
L’accusa deriva da 20 mila segnalazioni di utenti ricevute da Altroconsumo nel 2012 ed è in realtà un sasso lanciato anche contro la stessa Agcom: “Non ha mai verificato con precisione che quei costi fossero giustificati, come imposto invece dal decreto Bersani 2007 sulle liberalizzazioni”, dice a Repubblica.it Marco Pierani, responsabile dei rapporti istituzionali di Altroconsumo. Ma dalla direzione tutela dei consumatori in Agcom fanno sapere che non è vero: “Abbiamo verificato, i costi sono esatti e l’abbiamo pure
già spiegato ad Altroconsumo con una relazione di sette pagine”.
Certo è che l’associazione mette il dito su un problema davvero annoso della telefonia italiana. Sono decine di migliaia gli utenti che protestano contro costi che ritengono ingiusti, come risulta anche dalle numerose mail ricevute da Kataweb). Storie comuni: gli utenti fanno disdetta e poi si ritrovano in fattura costi che non capiscono e che non si aspettavano, da 35 a 107 euro, riporta Altroconsumo.