Casartigiani e Cooperativa Artigiana Molise Centrale chiamano in causa il mondo politico.
Dopo il grido d’allarme lanciato dalle aziende edili rispetto ai danni prodotti dalla crisi, ora sono le imprese artigiane a far sentire la loro voce. Un settore che in Molise dà lavoro a 8.000 piccole e medie attività iscritte alle due Camere di commercio di Campobasso e Isernia. Secondo il segretario regionale di Casartigiani Molise, Liberato Russo, “il comparto è vicino al tracollo”. “Uno scenario del genere non lo ricordo”, ha detto. Russo ha poi attaccato la politica regionale per essere miope alle esigenze della categoria.
Sotto accusa finisce, in particolare, il Bilancio regionale. “Oltre il 60 per cento della spesa pubblica è riferita all sanità e alla macchina politico – amministrativa – afferma Russo – mentre nulla di concreto è stato fatto per il tessuto imprenditoriale”. Sulla stessa linea si schiera anche la Cooperativa Artigiana Molise Centrale, attraverso il suo presidente Massimo Trivisonno. In un documento unitario, le due strutture criticano anche l’operatività del Fidi Molise.
L’organismo avrebbe dovuto agevolare l’accesso al credito per le imprese. Dopo il primo sì della Regione, però, a distanza di tre anni, il progetto resta un sogno nel cassetto. Sia Casartigiani Molise che la Cooperativa Artigiana Molise Centrale hanno chiesto, dunque, al mondo politico di tenere in debita considerazione le priorità del settore e il futuro di centinaia di imprese a rischio chiusura.
