Aumentare la qualità delle prestazioni sociali e ridurre i costi dei servizi: sono gli obiettivi della decisione assunta dal Consiglio comunale di Riccia in merito alla convenzione della gestione in forma associata dei servizi sociali. Riccia sarà ente capofila. La soddisfazione del presidente del Piano Sociale di zona Fortore Matese Micaela Fanelli: “Il sociale è la nostra priorità. Con l’associazionismo fra Comuni otterremo una migliore gestione e economie di scala. Siamo il primo ambito che ha deciso di rafforzare una fusione che è il pilastro della vita insieme, che dovrebbe basarsi sull’amministrazione attiva e solidale verso i più deboli”
Aumentare gli standars qualitativi delle prestazioni sociali rispetto alla gestione effettuata singolarmente. E ridurre i costi dei servizi, attraverso le economie di scala che la gestione associata consente. Sono i due obiettivi fondamentali della decisione assunta dal Consiglio comunale di Riccia che segna un passo significativo in materia sociale: la convenzione (della durata di 3 anni) tra i Comuni per la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali, e erogazione delle relative prestazioni ai cittadini.
Aderiscono alla convenzione i Comuni dell’ambito, i quali si impegnano a gestire in forma associata (di cui alla lettera ‘g’ dell’articolo 14, comma 27 del decreto legge 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010, nel testo attualmente vigente: ‘progettazione e gestione del sistema locali dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini’), oltre ai servizi sociali essenziali, previsti nella progettazione del Piano sociale di Zona Riccia-Bojano, anche i servizi sociali gestiti dai singoli Comuni.
Nello specifico, i Comuni aderenti alla convenzione mirano ad assicurare una gestione unitaria del sistema locale integrato dei servizi sociali; questo è possibile attraverso l’adozione di regole comuni per l’organizzazione dei servizi e l’accesso agli utenti, la condivisione delle risorse economiche, professionali e strutturali, nonché delle procedure di gestione amministrativa e contabile, di monitoraggio e di rendicontazione.
Il Comune di Riccia svolgerà la funzione di Ente capofila. “Il sociale è la nostra priorità – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Riccia e presidente del Piano sociale di zona Fortore-Matese, Micaela Fanelli -, e abbiamo puntato molto sull’associazionismo fra Comuni per una migliore gestione e una realizzare di economie di scala. Siamo il primo ambito che ha deciso di rafforzare una fusione che è il pilastro della vita insieme, che dovrebbe basarsi sull’amministrazione attiva e solidale verso i più deboli. I sindaci del Matese e del Fortore – continua Fanelli – hanno avuto questa sensibilità che va oltre il mero obbligo di legge, diventando convinzione, impegno e azione comune. Spero che potremo confrontarci con gli altri Ambiti i quali potrebbero seguire la nostra strada. E spero – conclude – che la Regione sappia rafforzare queste scelte e attivare una riforma calzante e rispettosa delle esigenze dei cittadini utenti, e capace di offrire qualità e continuità al lavoro degli operatori”.