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giovedì, Aprile 25, 2024

Sfrattato, si incatena nell’aula consiliare del Comune di Pozzilli

EvidenzaSfrattato, si incatena nell'aula consiliare del Comune di Pozzilli

Il mese scorso ha ottenuto una proroga dall’ufficiale giudiziario. Ma l’8 gennaio lo sfratto diventerà esecutivo. Angelo di Stazio, 64 anni, rimasto senza lavoro, dovrà lasciare la sua casa perché non riesce più a pagare l’affitto. Ma non si rassegna all’idea di far dormire la moglie malata in macchina. Per richiamare l’attenzione sul suo problema, per ottenere un alloggio popolare ha deciso di incatenarsi nell’aula consiliare del Comune di Pozzilli: “Il sindaco mi aveva promesso un alloggio, ma non l’ho avuto. Non so più cosa fare. Devo uccidermi? Tra pochi giorni resterò senza casa, mentre c’è chi ha un alloggio pur non avendone diritto”. Dal canto proprio il sindaco, Nicandro Tasso, ha assicurato l’impegno dell’amministrazione per risolvere questo e altri casi simili: “Case disponibili non ce ne sono – ha detto il primo cittadino – ma abbiamo comunque attivato le procedure per recuperare alcuni alloggi popolari, affidati a persone che non hanno più i requisiti. Siamo stati tra i pochi Comuni ad averlo fatto, ma per ora non abbiamo disponibilità. É pur vero – ha aggiunto Tasso – che ci sono le graduatorie da rispettare. Alcuni casi sono ancora più gravi, perché ci sono di mezzo anche i figli. Io mi impegnerò al massimo per aiutare i coniugi Di Stazio. Ma una cosa è certa: io non ho promesso loro nulla. Io non prometto se non ho la certezza di poter mantenere gli impegni”. Nel primo pomeriggio, comunque, il sindaco Tasso – d’intesa con i Carabinieri della stazione di Filignano – è riuscito a convincere il signor Di Stazio a tornare a casa. Per lui si sta studiando una soluzione provvisoria tale da garantirgli ancora un tetto sulle spalle.

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