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sabato, Aprile 20, 2024

Nuovo anno, gli auguri di Rosario De Matteis, Presidente della Provincia di Campobasso

EvidenzaNuovo anno, gli auguri di Rosario De Matteis, Presidente della Provincia di Campobasso

E’ mio dovere come presidente della Provincia di Campobasso fare i più sentiti e sinceri auguri di buon anno ai miei concittadini. Un messaggio non di facciata ma di concreta vicinanza alla mia gente, costretta a vivere con la crisi economica, l’incertezza sul futuro e le continue notizie scoraggianti che piovono da Roma, non ultima l’aumento del costo di bollette e servizi. Altre tegole su di una popolazione già provata dalla enorme e sproporzionata tassazione se paragonata a quella di altre realtà che offrono servizi ed opportunità migliori rispetto al Molise. Ma non per questo dobbiamo abbatterci, non per questo dobbiamo avere sfiducia nella classe politica, non per questo dobbiamo mollare e serbare rancore. Ogni giorno io credo in un futuro migliore, ogni giorno lavoro per dare risposte concrete e quando non ci riesco, provo comunque a dare speranza e del conforto. Per questi motivi mi sento di spendere alcune parole ai giovani: a loro, la parte forte, la base del futuro, la nuova classe dirigente: a loro l’augurio di trovare nello studio, nella determinazione, nella fiducia nella propria terra, le aspirazioni legittime, la base didattica del 2013. Ai lavoratori, ai meno giovani, il compiti di andare avanti e di credere in un futuro migliore: ce la stiamo mettendo tutta, chi in Provincia, chi in Comune, chi in Regione. Tutti dal primo all’ultimo abbiamo il dovere di credere nel Paese e nel Molise, nel proprio territorio e nella salvaguardia e nella tutela della nostra Regione. A coloro che vivono drammi occupazionali va il mio massimo impegno e la mia maggiore vicinanza. A loro un messaggio di solidarietà e l’impegno a non mollare e a credere che ce la possiamo fare, che la Provincia laddove può, interviene e con immediatezza. Agli anziani e ai malati un abbraccio di fede e di speranza. In conclusione, che sia un 2013 di pace, di ripresa economica e di serenità. Ne abbiamo davvero bisogno.

 

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