Quando si sviluppa un tumore, le cellule appaiono disorganizzate e con un diverso orientamento. Comprendere la priorità e l’organizzazione cellulare può permettere di capire perché si sviluppa un cancro e attuare programmi di prevenzione e cura tempestiva
Le cellule nel corpo umano non sono messe lì alla rinfusa, ma hanno un’organizzazione precisa, così come un orientamento preciso: di norma, infatti, quando la cellula nel tessuto si trova in posizione corretta è orientata verso l’alto – anche perché la parte superiore e inferiore delle cellule hanno funzioni diverse, spiegano i ricercatori del Wellcome Trust Centre for Cell-Matrix Research presso l’Università di Manchester.
I ricercatori britannici, professor Charles Streuli e il dottor Nasreen Akhtar del WTC-CMR, hanno condotto uno studio in cui emerge evidente come i tessuti – e le relative cellule – che siano correttamente organizzati sono di vitale importanza per mantenere sani gli organi funzionali e il corpo.
Dietro a questo processo c’è la cosiddetta ECM (o MEC), ossia la Matrice Extracellulare, che è uno strato di materiale proteico che circonda i tessuti e aiuta a progettare e modellare tutti i nostri organi. Se già gli scienziati erano a conoscenza che l’ECM raggruppa le cellule e le guida nella giusta posizione, conferendo al tessuto connettivo le caratteristiche proprie, quello che ancora non si sapeva era come l’ECM comunichi con le cellule.
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