Sempre più italiani a rischio povertà o esclusione sociale, in particolare tra le famiglie numerose e per chi vive al Sud. Il relativo indicatore sintetico “Europa 2020” – che due anni fa era stabile sul 26,3 per cento – nel 2011 ha sfiorato il 30 per cento (più esattamente il 29,9) segnando un nuovo record negativo in Europa.- È quanto emerge dal rapporto sulla coesione sociale stilato da Istat, Inps e ministero del Lavoro, in cui si sottolinea come la variazione di 3,3 punti percentuali sia la più elevata registrata nei Paesi del Vecchio Continente.