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martedì, Aprile 30, 2024

Paura in A14: commando armato assalta portavalori. Ritrovata parte del bottino

EvidenzaPaura in A14: commando armato assalta portavalori. Ritrovata parte del bottino

Tutto studiato nei minimi dettagli come nelle scene che si vedono nei film: l’assalto, i chiodi buttati sull’asfalto per non farsi seguire e persino un materasso messo sotto al viadotto da cui sono saltati e dove si sono guadagnati la fuga. Un commando di uomini armati ha assaltato questa mattina intorno alle 8 un furgone portavalori della ditta “Aquila” in autostrada, tra Vasto Nord e Vasto Sud. Con tre auto hanno speronato il mezzo spingendolo sul guardrail e costringendolo a fermarsi. Tutte macchine di grossa cilindrata, un Cayennne, un’Audi A8, un’alfa 156. Sono scesi almeno otto uomini, incappucciati e con le tute mimetiche, armati fino ai denti. Hanno iniziato a sparare con kalashnikov e con fucili a pompa colpi in aria e alle ruote del furgone.

Il personale dell’istituto di sicurezza di Ortona è stato minacciato e fatto stendere a terra mentre con un flex sono riusciti ad aprire il caveau e a prendere i sacchi pieni di soldi. Almeno 500mila euro il bottino. Attimi di terrore in autostrada anche per gli automobilisti che si sono trovati a passare in quel momento sulla corsia. Alcuni mezzi sono stati colpiti dai proiettili e le chiavi delle auto prese e buttate dai malviventi oltre il guardrail nel vuoto del viadotto. Preso il denaro, il commando è risalito sulle auto. Durante la fuga hanno buttato in strada cumuli di chiodi per non farsi seguire e qualche chilometro più avanti si sono fermati, sempre su un viadotto. Sono fuggiti lanciandosi da diversi metri d’altezza. Ad attutire il colpo c’era un materasso che era stato posizionato in precedenza. Da lì hanno preso subito la provinciale con altre auto e si sono divisi. Prima di abbandonare le macchine in autostrada però gli hanno dato fuoco, rischiando anche un’esplosione visto che l’Audi aveva un impianto a gas. Delle auto è rimasto ben poco, impronte o tracce utili alle indagini impossibili da trovare.

Sono scattate subito le ricerche con diverse auto della polizia in allerta tra Abruzzo e Molise. In mattinata è stato ritrovato parte del bottino. Prima a San Salvo, nel garage di un pregiudicato dove era nascosto un sacco con 30 mila euro. E poi a Montefalcone dove due rapinatori sono stati intercettati a un posto di blocco. Erano su furgone con il quale hanno speronato le auto della polizia. E’ nato un inseguimento finito alle porte del paese dove i malviventi hanno abbandonato il mezzo e sono fuggiti passando per un uliveto. All’interno del furgone sono stati trovati diversi sacchi di denaro ma soprattutto le armi usate per il colpo. Qui sì, che la Scientifica potrebbe trovare impronte e elementi utili a scovare la banda.

 

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