Natale difficile per alcuni dipendenti dello Zuccherificio del Molise che non ricevono lo stipendio da quasi due mesi. Si tratta dei 27 lavoratori in esubero rispetto alla nuova compagnia sorta sulle ceneri della vecchia società e che non hanno ancora ricevuto l’assegno per la cassa integrazione che è partita dal primo novembre. La situazione si complica in un mese come quello di dicembre in cui ci sono tante scadenze come l’Imu, che già sta pesando sui bilanci delle famiglie, ma ci sono anche rate del mutuo e le bollette. A questo si aggiunge l’incertezza per la tredicesima che accomuna tutti i dipendenti e il mancato pagamento di parte della busta paga di luglio. Si tratta di lavoratori che in base a un accordo siglato con regione e sindacati sono stati ricollocati, ma fino a quando l’intesa non diventa effettiva sono stati messi in cassa integrazione.
A quanto pare il problema è dovuto alla procedura in atto di concordato preventivo per evitare il fallimento, tanto che l’amministratore delegato Alberto Alfieri ha chiesto di poter essere autorizzato ad anticipare i pagamenti tramite la newco. Al momento però non è cambiato nulla e la situazione, per i lavoratori, è diventata inaccettabile. Per questo chiedono ai commissari giudiziali di attivarsi almeno per sbloccare gli intralci burocratici e consentire l’erogazione della cassa integrazione. L’appello a intervenire è rivolto anche al presidente della Regione Michele Iorio, e alle Istituzioni, che hanno il compito di vigilare anche sul bando ormai quasi pronto di vendita dello Zuccherificio, affinché venga garantita la continuità produttiva.
