Caro Pasqualino,
Solo oggi ho preso nota del tuo articolo di fondo del 06.c.m. “Vergogna Molise!”. La lettera di Fernado Frattura inviata alla Regione per sollecitare il pagamento dei vitalizi agli ex-consiglieri regionali, da cui hai tratto lo spunto per scrivere l’articolo che in massima parte condivido, anche per me è stata un’azione quantomeno improvvida. Così come accettai di buongrado la riduzione del trenta per cento dei vitalizi, di cui noi ex-consiglieri eravamo e siamo tutt’ora beneficiari. A tal proposito, qualcuno insinuò che io avessi stigmatizzato l’atteggiamento di mio figlio Francesco per aver votato a favore della riduzione. Smentii questa infondata supposizione attraverso una intervista resa ad una giornalista di “PRIMO PIANO”. Nel contempo auspicai che tale riduzione si applicasse anche all’indennità corrisposta ai consiglieri regionali in carica. Per iniziativa del Presidente, Michele Iorio, il Consiglio regionale, a maggioranza, ripristinò i vitalizi allo statu quo. Quindi i vitalizi tornarono ad essere gli stessi,come per l’indennità di carica dei consiglieri,il cui importo è rimasto intonso.
Sono certo che nel prossimo futuro, i nuovi amministratori, nel ridimensionare nella loro giusta misura i vitalizi, riusciranno a raggiungere un equilibrio che determini un duplice effetto: 1) che il nuovo importo, compatibile con la crisi in atto, trovi una comprensibile tolleranza da parte dell’opinione pubblica; che esso faccia riaffiorare la lucentezza della dignità, acquisita sul campo istituzionale da parte della maggior parte degli ex-consiglieri regionali, che hanno contributo allo sviluppo del Molise attraverso una saggia politica legata inscindibilmente ai suoi due valori strutturali, il sentimento morale e l’etica pubblica. A tal proposito, a Presidenza D’Aimmo, va messa in evidenza la forte crescita socio-economica di cui la nostra regione fu protagonista nella seconda metà degli settanta ed ottanta. Questa crescita fu riconosciuta come una tra le più dinamiche del Mezzogiorno, tale da determinare una rapida riduzione del divario rispetto al Centro-Nord. Con profonda stima ed affettuosa amicizia. Addì 12.12.12 Mario Totaro
