TOKYO – Per la prima volta la Cina ha violato quella che il Giappone considera una parte del proprio spazio aereo e lo scontro tra le due superpotenze dell’Asia è tornato ad accendersi. Per alcuni minuti si è temuto un contatto in volo e nelle due capitali sono tornati a soffiare venti di guerra. E’ accaduto dopo che i radar giapponesi, attorno alle 11 del mattino (le 3 di notte in Italia) hanno intercettato un velivolo da ricongnizione cinese impegnato a sorvolare l’arcipelogo conteso delle Diaoyu-Senkaku. Tokyo ha ordinato ai propri caccia F15 di alzarsi in volo e di puntare verso le isole al largo di Okinawa. La reazione, segnalata a Pechino, è stata sufficiente per indurre la Cina a riportare il proprio aereo su rotte non contestate.