Confermata anche in Corte d’appello, a Campobasso, l’assoluzione dei tre rom isernini, accusati di violenza di gruppo nei confronti di una minorenne. In secondo grado sono state anche ridotte le pene per l’estorsione (anche nei confronti di un’amica della presunta vittima) e per il sequestro di persona: l’ex fidanzato della minore dovrà scontare 4 anni di pena (5 anni e 4 messi in primo grado), mentre la pena inflitta ai due amici è stata ridotta da 4 anni e 8 mesi a 3 anni e 7 mesi. Nessuno di loro andrà in carcere, hanno detto gli avvocati difensori Giovancarmine Mancini e Franco Mastronardi: le pene sono tutte sotto i tre anni, poiché i tre imputati hanno già scontato oltre un anno di carcere. I fatti risalgono al 2007: quattro rom isernini (il quarto, all’epoca minorenne, è stato giudicato dal tribunale dei minori) furono accusati di aver abusato di una ragazza in un parcheggio sotterraneo di Isernia. Ma la versione della violenza sessuale di gruppo, non supportata da prove, non ha convinto i giudici.