Ci sono le miniature che riproducono la scena della natività in ogni contesto culturale dei cinque continenti. E ci sono i presepi più grandi che raccontano l’evento più importante della cristianità assemblando anche delle radici di ulivi secolari.
Tante espressioni artistiche per rinnovare il messaggio dell’avvento, realizzate con cura del singolo dettaglio e l’impegno di chi ha voluto portare le opere nel centro storico di Campomarino.
Quest’anno sono quasi seicento i lavori esposti nella mostra organizzata dall’associazione “Borgo Antico”. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, ha richiamato numerosi visitatori in occasione dell’apertura, il giorno dell’Immacolata.
“Siamo molto soddisfatti e ringrazio tutti coloro che sono arrivati in paese per visitare la mostra” ha affermato entusiasta la presidente dell’associazione, Costanza Carriero.
Il borgo di Campomarino racconta così con una mostra il senso del Natale. Tra le novità spicca un presepe dove oltre ai movimenti realistici dei singoli personaggi, all’acqua che sgorga è stato ricreato anche un paesaggio dove la neve continua a posarsi.
In tanti hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa, dalla protezione civile, ai city Angels ad altri volontari e le signore del borgo che hanno offerto ai visitatori vino caldo, scrippelle, dolci e castagne.
Fitto il programma della mostra che si potrà visitare ancora il 16, 22, 24, 25, 26 dicembre 2012 e il 6 gennaio 2013. Il 23 dicembre, in serata, un concerto con la Corale di Campomarino diretta dal maestro, Ottavio De Eugenio.
