Il versamento dell’Imu può essere compensato con i crediti spettanti al contribuente, per esempio, con il credito Irpef che scaturisce dal modello 730/2012 o dall’Unico 2012 persone fisiche, per i redditi del 2011. È infatti stabilito che per i versamenti delle imposte dovute, Imu compresa, da eseguire con il modello F24, i contribuenti possono usare in compensazione i crediti indicati nelle dichiarazioni annuali già presentate, se non chiesti a rimborso. Sono altresì compensabili i crediti previdenziali risultanti dalle denunce contributive o dalle dichiarazioni annuali, nonché i crediti spettanti al contribuente per nuove assunzioni, investimenti o altro.
Le imposte a credito a fine anno 2011 (indicate nella dichiarazione 2012) per Iva, redditi, Irap, o modello 770, possono essere usate in compensazione a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il credito è maturato, sia dai contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva in via autonoma, sia dai contribuenti che presentano la dichiarazione Iva con il modello Unico.