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venerdì, Aprile 26, 2024

Riccia, il Liceo Scientifico in piazza: “no all’accorpamento con l’Omnicomprensivo!”

QDRiccia, il Liceo Scientifico in piazza: “no all’accorpamento con l’Omnicomprensivo!”

Un sit-in di protesta dei ragazzi dei Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Riccia. Contro i tagli delle riforme nazionali, ma soprattutto contro l’accorpamento con l’Istituto Omnicomprensivo. “Lo chiediamo con forza e determinazione: vogliamo restare con il Liceo Classico! Siamo due licei, con somiglianza sul piano della didattica e dei progetti. Siamo soddisfatti così, perché cambiare?”. D’accordo anche le famiglie. L’amministrazione comunale raccoglie l’invito di studenti e genitori.

Un sit-in, pacifico. Ma rumoroso. Decine e decine di studenti davanti la scuola. La rabbia e la protesta contro i tagli. Ma soprattutto per quello che più gli tocca da vicino: il loro è un secco No all’accorpamento, rientrante nel ridimensionamento scolastico, del Liceo Scientifico con l’Istituto Omnicomprensivo di Riccia. “Vogliamo restare con il Liceo Classico ‘M. Pagano’ – dicono i ragazzi del Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ – Noi non ci stiamo: chiediamo con forza e convinzione di restare con il Classico!”.

L’amministrazione comunale di Riccia guidata dal sindaco Micaela Fanelli, ha raccolto l’invito dei ragazzi e delle famiglie a restare con il Liceo Classico.

Il messaggio lanciato dagli studenti e dai genitori arriva forte e chiaro alla Provincia di Campobasso, che proprio oggi discuterà sul tema del ridimensionamento: “Perché siamo qui? Perché vogliamo manifestare e far sentire la nostra voce contro le ultime riforme nazionali della scuola, una battaglia che portiamo avanti da tempo. I tagli si riverseranno anche sul Molise! Ma soprattutto siamo qui per difendere le nostre priorità, il nostro futuro”.  Ogni riferimento non è puramente casuale: la difesa dei diritti dei ragazzi del Liceo Scientifico di Riccia. “La questione del ridimensionamento scolastico – afferma grintosa la rappresentante d’istituto Marta Finelliè un tema che ci riguarda molto da vicino. Oggi il Consiglio provinciale ne discuterà. Il messaggio che noi studenti, ma anche i professori e i rappresentanti dei genitori, vogliamo con forza e determinazione lanciare è questo: vogliamo restare con il Liceo Classico ‘M. Pagano’! D’altronde loro stessi, i ragazzi del Classico, avanzano la medesima richiesta”. I motivi? Semplici: “I due Licei, Scientifico e Classico, sono due scuole simili, essendo entrambi licei e proponendo una somiglianza sul piano dei progetti e della didattica. Siamo tutti soddisfatti dell’attuale andamento e situazione, e come noi la pensano anche i professori nel Collegio studenti. Dunque, perché cambiare? Perché non tenere conto delle nostre esigenze?  Inoltre – continua la rappresentante d’istituto – nell’Istituto Omnicomprensivo c’è una fascia di età non proprio corrispondente alla nostra. Ci sarebbero ragazzi dalle scuole materne alle superiori, con esigenze diverse. E’ evidente che nei nostri riguardi non ci sarebbe la stessa attenzione che esiste tuttora”.

 

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