Disfatta per il centrodestra alla prima seduta del consiglio comunale di Isernia. L’ex candidato sindaco della coalizione, Rosetta Iorio, è stata dichiarata ineleggibile.
All’inizio della seduta è stato affrontato il problema della convalida degli eletti. Edmondo Angelaccio dell’Idv ha, infatti, sollevato la questione riguardante l’ineleggibilità di Gianni Fantozzi e di Rosa Iorio per via dei loro incarichi (rispettivamente Commissario straordinario dello Iacp di Isernia e direttore del distretto sanitario dell’Asrem). Il consigliere ha poi sollevato anche la questione riguardante l’incompatibilità di Giancarlo Chiacchiari per via di alcuni lavori effettuati per conto del Comune per la fontana di Conocchia. Ha, quindi, chiesto al consiglio di pronunciarsi. Il consigliere Giuseppe Iglieri ha, quindi, chiesto e ottenuto a norma di regolamento dell’assise la votazione a scrutinio segreto. Così dopo che Fantozzi e Chiacchiari e Iorio hanno sostenuto nei loro interventi l’inesistenza delle condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità si è passati alla votazione. E i risultati hanno parlato chiaro: 17 consiglieri hanno votato a favore dell’ineleggibilità di Rosa Iorio, 15 contro. L’elezione dell’ex assessore non è stata quindi convalidata e ora avrà 10 giorni per presentare le controdeduzioni. Al termine di questo procedimento il consiglio dovrà nuovamente pronunciarsi. Ancor più emblematico il voto sull’incompatibilità di Giancarlo Chiacchiari. In questo caso a favore dell’incompatibilità si sono espressi 19 consiglieri. Tredici i voti contro. Anche per lui ci saranno 10 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni. In ogni caso, nel caso di Rosa Iorio ci sono stati almeno due franchi tiratori nella sua stessa coalizione e ben quattro nel caso di Chiacchiari. L’unico a ‘salvarsi’ è stato, invece, Gianni Fantozzi. Nei suoi confronti in 17 hanno votato per non aprire il procedimento di ineleggibilità, 16 invece i sì. Molto amareggiata per l’accaduto Rosa Iorio. “Non me lo aspettavo- ha dichiarato a caldo Iorio -. Non dovevano scomodarsi perché la questione della mia ineleggibilità non esiste. Farò le mie controdeduzioni. La sinistra ha votato per partito preso. I tiratori franchi – ha concluso – non mancano mai quando c’è di mezzo il mio cognome”.
Isernia, Rosa Iorio ineleggibile
