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sabato, Aprile 20, 2024

“Alla conquista del cuore”, a Termoli i luminari della cardiologia

Regione"Alla conquista del cuore", a Termoli i luminari della cardiologia

Negli ultimi venticinque anni le malattie cardiovascolari hanno subito notevoli cambiamenti, in particolare nella loro insorgenza, nella clinica, nella diagnostica e nei presidi terapeutici.

È nata così una riflessione che ha sviluppato perplessità sul come inquadrare clinicamente i nuovi pazienti alla luce dell’alta incidenza di patologie come lo scompenso cardiaco, la sindrome coronarica acuta, i disturbi elettrofisiologici e accidenti vascolari acuti.

Argomenti al centro di un importante convegno che per due giorni ha richiamato a Termoli luminari ed esperti del settore, evento intitolato non a caso “Alla conquista del cuore” e organizzato dall’unità operativa complessa del San Timoteo diretta dal professore Emilio Musacchio.
Siamo impegnati ogni giorno per affrontare le emergenze nonostante la nube del piano sanitario” – ha affermato il primario che ribadisce il lavoro svolto per tutelare il diritto alla salute.

Numerose le relazioni che si sono susseguite nella sala monumentale San Francesco. Non solo cardiologi ma anche esperti di altre branche, personale sanitario e l’associazione dei cardiopatici Cuore Molisano. Un momento di incontro e di confronto tra chi ogni giorno è impegnato nel dare beneficio ai pazienti affetti da malattie cardiovascolari.

Nell’occasione, alla presenza del governatore, Michele Iorio, sono stati ufficialmente inaugurati il nuuovo laboratorio di angiografia e il centro di riferimento aritmologico regionale. Inoltre, il laboratorio di medicina nucleare del presidio ospedaliero Termoli Larino è stato intitolato alla memoria dell’emerito cardiologo, Enrico Beato.

Il nostro presidio – ha concluso Emilio Musacchio – diventa sempre più un punto di riferimento sia a livello regionale che extraregionale ma aumentando la qualità aumenta anche la quantità delle richieste e quindi bisogna intervenire sempre con efficia e tempestività nonostante i problemi esistenti”.

Negli ultimi venticinque anni le malattie cardiovascolari hanno subito notevoli cambiamenti, in particolare nella loro insorgenza, nella clinica, nella diagnostica e nei presidi terapeutici. È nata così una riflessione che ha sviluppato perplessità sul come inquadrare clinicamente i nuovi pazienti alla luce dell’alta incidenza di patologie come lo scompenso cardiaco, la sindrome coronarica acuta, i disturbi elettrofisiologici e accidenti vascolari acuti.

Argomenti al centro di un importante convegno che per due giorni ha richiamato a Termoli luminari ed esperti del settore, evento intitolato non a caso “Alla conquista del cuore” e organizzato dall’unità operativa complessa del San Timoteo diretta dal professore Emilio Musacchio.

Siamo impegnati ogni giorno per affrontare le emergenze nonostante la nube del piano sanitario” – ha affermato il primario che ribadisce il lavoro svolto per tutelare il diritto alla salute.

Numerose le relazioni che si sono susseguite nella sala monumentale San Francesco. Non solo cardiologi ma anche esperti di altre branche, personale sanitario e l’associazione dei cardiopatici Cuore Molisano. Un momento di incontro e di confronto tra chi ogni giorno è impegnato nel dare beneficio ai pazienti affetti da malattie cardiovascolari. Nell’occasione, alla presenza del governatore, Michele Iorio, sono stati ufficialmente inaugurati il nuuovo laboratorio di angiografia e il centro di riferimento aritmologico regionale. Inoltre, il laboratorio di medicina nucleare del presidio ospedaliero Termoli Larino è stato intitolato alla memoria dell’emerito cardiologo, Enrico Beato.

Il nostro presidio – ha concluso Emilio Musacchio – diventa sempre più un punto di riferimento sia a livello regionale che extraregionale ma aumentando la qualità aumenta anche la quantità delle richieste e quindi bisogna intervenire sempre con efficia e tempestività nonostante i problemi esistenti”.

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