Ancora pochi giorni e anche il Molise il 25 novembre dovrà scegliere quale sarà il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. L’appuntamento con le primarie è per domenica dalle 8 alle 20. Per quella successiva, il 2 dicembre, in caso di ballottaggio. A Termoli in un incontro voluto dalla Federazione Pd del Basso Molise sono state presentate le mozioni dei cinque candidati, da altrettanti cinque esponenti locali della coalizione di centrosinistra. Per Costanza Carriero, tesoriera del Pd, bisogna votare Pierluigi Bersani perché è il segretario del Pd, perché ha grande credibilità, ha il carisma di uomo di governo. Barbara Palmisciano del circolo Pd di Mafalda appoggia invece Laura Puppato, perché “è una scommessa, è la prima donna che si propone al ruolo di premier e poi punta su green economy e tutto ciò che riguarda l’innovazione”.
E’ stata Micaela Fanelli, sindaco di Riccia, a spiegare perché bisogna scegliere Matteo Renzi: “Perché il Molise e l’Italia hanno bisogno di cambiamento, hanno bisogno di persone giovani e capaci. Perché con lui – ha concluso – possiamo sognare”. C’era invece Erminia Gatti, coordinatore regionale dell’Api a illustrare il programma di Bruno Tabacci, “un parlamentare di indiscusso spessore” ha affermato, ammettendo però di votare per Renzi per la sua proposta giovane, non solo a livello anagrafico ma nei contenuti. Vincenzo Notarangelo coordinatore di Sel ha chiesto di votare per Nichi Vendola per una sinistra progressista e capace di dialogare con le forze moderate. Tre i seggi aperti a Termoli: nella scuola di Difesa Grande e in quella di Via Stati Uniti. In centro c’è ancora incertezza tra la scuola Principe di Piemonte e la sede elettorale di corso Fratelli Brigida.
