La bocciatura da parte della maggioranza durante l’ultima seduta del consiglio provinciale di Isernia non ferma le minoranze. Le motivazioni sulla decisione di restare nel Consorzio industriale di Pozzilli non hanno convinto affatto Antonio Sorbo e gli altri colleghi dell’opposizione, che hanno deciso di continuare la loro battaglia. Durante una conferenza stampa il consigliere di Sinistra ecologia e libertà, oltre ad accusare la maggioranza di aver giustificato le proprie scelte con una serie di falsità, ha detto: “Non vorrei che si stia cercando di perdere tempo per solo per salvare qualche poltrona. Comunque sto predisponendo un esposto alla Corte dei conti: se dovesse scattare l’obbligo di pagare le quote del 2013, chiederò che queste non vengano pagate dai contribuenti, bensì da quei consiglieri che si sono opposti alla nostra richiesta di uscire dal Consorzio. Tra l’altro – ha detto ancora Sorbo – è la stessa magistratura contabile a chiedere chiarimenti sulle spese sostenute per le società partecipate. Del resto il contenimento della spesa lo impone la crisi, ma a Isernia – ha concluso – nessuno sembra accorgersi di quanto sta accadendo in Italia e nel resto del mondo”.