Sono stati convocati una settimana fa dalla direzione aziendale che gli ha comunicato che il supermercato il 28 febbraio chiuderà. I dipendenti tutti a casa, licenziati. E quello che aspetta ai 55 dipendenti del supermercato carrefour al centro Sannicola di Termoli se entro quella data nessun’altra azienda sarà interessata a rilevare la struttura. Per ora quello che si sa è che il colosso francese della grande distribuzione riconsegnerà la licenza al Comune. Erano mesi che circolavano voci sulla possibile chiusura, ma mai nessuna comunicazione ufficiale fino a pochi giorni fa.
I dipendenti martedì 20 novembre sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Antonio Di Brino che ha comunicato l’intenzione di aprire un tavolo tecnico per convocare tutte le parti, compresa anche la proprietà del Sannicola. Il rischio è che con la chiusura del supermercato anche le altre attività del centro possano fare la stessa fine. Intanto si cerca di capire se ci siano trattative in corso con altri gruppi, si parla di Auchan e Magazzini Gabrielli, ma per ora nessuna conferma. La preoccupazione di Pasquale Guarracino della Uiltucs è proprio sull’effetto domino che la chiusura del Carrefour potrebbe comportare. “A rischio ci sono 55 dipendenti diretti, ma anche 10 interinali e ancora il personale delle pulizie e della vigilanza. Chiediamo l’impegno del sindaco e della politica per non far morire questa realtà” ha commentato Guarracino.
