Il Comune di Forlì del Sannio in campo per salvare l’ufficio del Giudice di pace: pur di non perdere questo servizio, l’ente ha deciso di accollarsi le spese di gestione e del costo del personale. “Abbiamo valutato l’impatto negativo che la perdita dell’Ufficio del Giudice di Pace avrebbe sull’economia e sui servizi della nostra località – dice il sindaco, Roberto Calabrese – e pertanto abbiamo deciso di mantenere questo impegno accollandoci le spese di gestione della sede e il costo del personale amministrativo, così come prevede la legge. Il Ministero, dal canto suo, continuerà a sostenere il costo del Giudice e formerà il personale amministrativo, una unità, che verrà messo a disposizione dal Comune. Abbiamo deciso di mantenere tale servizio – precisa Calabrese – perché lo riteniamo estremamente importante sia per l’aspetto socioeconomico, ma anche per ciò che esso storicamente rappresenta per la nostra località che l’ha ospitato questo avamposto istituzionale sin dagli inizi dell’800. Infine, cosa di non poco conto, abbiamo trovato anche la disponibilità dei comuni limitrofi che ci aiuteranno a sostenerne i costi di gestione, seppur in maniera meno impegnativa della nostra, e che entreranno a far parte di quel comprensorio giudiziario – conclude Calabrese – di cui il Comune di Forlì del Sannio sarà capofila”.
Forlì del Sannio, il Comune salva l’ufficio del giudice di pace
