Una carenza di vitamina C in gravidanza può danneggiare seriamente lo sviluppo del cervello nel bambino. Un danno irreversibile che non può essere corretto neanche se dopo la nascita si integra la carenza di questa vitamina
Ognuna ha il suo ruolo e il suo peso nell’equilibrio generale delle funzioni vitali e del corpo. Tuttavia, ci sono vitamine la cui presenza, o mancanza, può avere effetti più o meno marcati: è il caso della vitamina C che, se carente durante la gravidanza, può danneggiare seriamente e in modo irreversibile il cervello del bambino.
A mettere sull’avviso tutte le future mamme è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PLoS ONE, e condotto dai ricercatori danesi dell’Università di Copenaghen, che suggerisce come un inadeguato apporto di vitamina C durante la gestazione metta in serio pericolo lo sviluppo cerebrale nel feto.
La carenza vitaminica è un male moderno. Complice un’alimentazione povera di nutrienti e sostanze utili – se non addirittura indispensabili. Così, dai dati in possesso dei ricercatori, si scopre che almeno il 10-20% degli adulti che vivono nei Paesi industrializzati presenta una preoccupante carenza di vitamina C.