Prime notizie dal vertice romano del Pdl nel corso del quale è stato deciso l’invio dell’on. Raffaele Fitto in Molise. Fitto, come già reso noto dallo stesso Pdl in una nota stampa, affiancherà il Coordinatore regionale del partito, il senatore Ulisse Di Giacomo, in una campagna elettorale che per il Pdl si annuncia difficilissima. Al tavolo nazionale di oggi, al quale oltre a Di Giacomo, Iorio, De Camillis e Patriciello, erano presenti anche gli onorevoli Lupi e Verdini oltre ad una rappresentanza di ex An, è stato deciso lo stesso percorso anche per le regioni Lazio e Lombardia. In lazio la figura dell’osservatore nazionale verrà deciso lunedì prossimo mentre per la Lombardia si è proposto lo stesso Berlusconi. Raggiunto telefonicamente, il senatore Di Giacomo ha espresso soddisfazione per una soluzione di rafforzamento del partito che egli stesso aveva sollecitato agli organi nazionali.
La notizia dell’arrivo di Fitto in Molise ha, inoltre, due corollari: vista l’eccezionalità del momento, da un lato stabilisce un principio di condivisione delle responsabilità tra il livello regionale e quello nazionale e, dall’altro, dimostra come nessuna candidatura sia stata al momento decisa dal Pdl. Ad una lettura più attenta dei fatti, Iorio appare indebolito da questa mossa della segreteria nazionale, poiché l’invio di un osservatore in Molise col preciso scopo di partecipare all’organizzazione della campagna elettorale significa che ogni decisione, compresa la leadership, è ancora tutta da assumere.
Precedenti del genere, in fasi molto delicate come l’attuale, non mancano. Proprio in Molise, nel 2001, l’allora coordinatore regionale di An, Massimo Torraco, venne affiancato dall’on. Marcello Taglialatela nella campagna elettorale che portò alla prima elezione a presidente proprio di Michele Iorio.
